martedì 11 ottobre 2016

Libri da Oscar: "Il lato positivo. Silver linings playbook" di Quick Matthew

Con un giorno di ritardo sulla tabella di marcia purtroppo, ma vorrei parlarvi della rubrica Libri da Oscar.

Per questo mese ho scelto di leggere "Il lato positivo" di Quick Matthew, romanzo da cui è stato tratto il film omonimo con Bradley Cooper e Jennifer Lawrence, vincitrice quest'ultima dell'oscar appunto, nella categoria Migliore Attrice Protagonista.

Pat Peoples è un uomo poco più che trentenne, a cui la mente è andata in corto circuito. Irascibile e violento viene rinchiuso per un tempo imprecisato in quel che viene definito nel romanzo "il postaccio" a causa di un disturbo bipolare, senza che egli abbia né coscienza, né ricordo del tempo trascorso.

Quando esce dalla clinica, grazie all'intervento della madre che si assume la responsabilità di un soggetto ancora fragile e a rischio, è un uomo consapevole degli errori che ha commesso. Pat ha perso tutto: il lavoro, la casa, la credibilità ed i suoi legami di amicizia.

Ma soprattutto ha perso Nikki ed è per lei e da lei che Pat vuole ricominciare.

Malgrado l'evidenza dell'impossibilità della cosa, Pat ce la mette tutta. Non gli importa del divieto imposto dal tribunale ad avvicinarsi alla sua ex moglie, nè si cura dei consigli che tutti si preoccupano di dargli. Pat va dritto per la sua strada, fedele al pensiero che la terapia nel "postaccio" gli ha insegnato:
"Sai cosa farò? Prenderò tutta questa negatività e la userò come carburante per trovare il lato positivo! E' questo che farò! Non è una stronzata...Ci vuole impegno"
Così lavora alacremente su se stesso per cercare di migliorarsi e per riuscire a diventare come Nikki lo vorrebbe: più colto, leggendo i romanzi classici che la moglie gli ha sempre consigliato e più in forma massacrandosi di addominali e corsa, indossando un sacco della spazzatura per bruciare più grassi.

La via per arrivare a Nikki gli viene offerta dal destino che gli fa incontrare Tiffany, una ragazza bella e con capelli lunghi e neri che, malgrado la giovane età, è già vedova.
Instabile e a sua volta un po' squinternata, Tiffany accoglie la richiesta di Pat - consegnare una lettera alla sua cara Nikki - in cambio della promessa di lui di partecipare ad una gara di ballo.

A far da sfondo a questo rapporto, folle e dissennato come le personalità dei due personaggi, c'è la tensione tra Pat ed il padre, tifoso dei Philadelphia Eagles e scommettitore accanito, che riserva al figlio un atteggiamento freddo e distaccato.

Assecondando i desideri di Pat anche attraverso menzogne ed inganni, Tiffany riuscirà a fargli fare chiarezza nei suoi sentimenti regalando al lettore il lieto fine.

Ho acquistato questo libro soltanto dopo aver visto il film che ho adorato. Ciò nonostante il libro è ancora meglio. La lettura è scorrevolissima, il linguaggio è semplice e diretto e la follia di Pat che agli occhi del lettore è tenero e profondamente innamorato, sembra non essere poi così evidente. 

Il messaggio di positività che trasmette è potente e per una persona che ha l'abitudine di vedere il bicchiere sempre mezzo vuoto come sono io, è stata l'aspetto più apprezzabile di tutto il libro. 

La frase migliore del libro?
"Credo che a volte ci impantaniamo in questo stato di negatività ed è un veleno come niente altro"
Lo consiglio vivamente. 

Buona Lettura!

{Il lato positivo. Silver linings playbook, Quick Matthew, Editore Salani, 290 pagine}

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