venerdì 7 ottobre 2016

Recensione di: "La Meccanica del Cuore" di Mathias Malzieu - Una vera delusione

Se c'è una cosa che mi ha insegnato questa lettura è che non acquisterò mai più un libro suggerito, consigliato e pubblicizzato da Instagram. 

Perchè le immagini sono potenti, più delle parole in alcuni casi. Sono cariche di intenti e di significati e possono colpire a un livello molto profondo, anche inconscio a volte, e la copertina di questo libro, con i suoi colori tenui, i personaggi armoniosi e dolci, mi ha rimandato emozioni cariche di grazia e amore. 

Le premesse per una bella favola magica inoltre c'erano tutte, per cui ho incominciato questo libro con grandi aspettative. Non potevo immaginare che mi avrebbe deluso così tanto. 

Siamo nel 1874. Jack nasce nel giorno più freddo del mondo con il cuore ghiacciato. Madeleine, la sua bizzarra levatrice, considerata da molti un po' strega, salva il neonato applicando al cuore difettoso un orologio a cucù.

Jack, abbandonato dalla madre, vive la sua infanzia a casa di Madeleine che lo accudisce come il figlio che non ha mai avuto, mettendolo in guardia dagli effetti devastanti che le emozioni ed in particolare l'amore, avrebbero avuto sul suo povero cuore malandato. 

Il giorno del suo decimo compleanno Jack incontra per strada Miss Acacia, una piccola cantante andalusa ed è amore a prima vista. 

Da questo momento in poi Jack farà di tutto per ritrovare la ragazzina dei suoi sogni e metterà a rischio la sua vita per ricongiungersi con lei. 

L'intreccio insomma non è male. L'idea c'era tutta. 
Bella inoltre la metafora del cuore che può andare in mille pezzi se sottoposto ad emozioni troppo forti, come l'amore.

Ciò che è mancato completamente è stato lo stile con cui è stato scritto questo romanzo; personaggi non caratterizzati, una scarsa se non assente descrizione dell'ambientazione, indispensabile per contestualizzare anche a livello storico la storia. E poi ancora ci sono eventi (anche di una certa importanza) che vengono appena accennati e lasciati cadere nel nulla, per poi essere ripresi alla fine.

La prosa è banale e ripetitiva tanto da risultare fastidiosa e in questo modo la storia d'amore, mal raccontata, fatica a venir fuori. Il finale poi è deludente.

Stilisticamente, un fallimento. 

Ho saputo che Mathias Malzieu è principalmente un cantante rock francese, che ha voluto misurarsi artisticamente anche con la letteratura.

Per quanto possa valere, consiglierei al Sig. Malzieu di continuare a fare il musicista.

Buona Lettura!

{La Meccanica del Cuore, Mathias Malzieu, Editore Feltrinelli, Pagine 160}

  

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