martedì 16 agosto 2016

Recensione della Quadrilogia di L'Amica Geniale di Elena Ferrante - La vita in un rione


Una coppia vestita con abiti nuziali, lei in abito bianco ed un lungo velo, lui in un classicissimo abito scuro, tre bimbe vestite da damigelle e tutti presi di spalle. Questa è la copertina del primo volume intitolato L'Amica Geniale, che costituisce una quadrilogia di grandissimo successo editoriale. Gli altri tre volumi sono intitolati in ordine: Storia del nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta, Storia della bambina perduta.


La storia è quella di una mirabile amicizia tra due bambine, Lenù e Lila, che nasce all'interno di un rione miserabile della periferia napoletana che viene dipinto come l'inizio e la fine del mondo. Dal rione, che ha le sue regole, i suoi capi e le sue lotte interne, non si esce mai e quand’anche questo capita, moralmente si rimane sempre là.


L’amicizia tra le due bambine nasce sui banchi di scuola, luogo in cui entrambe dimostrano di avere grandi doti intellettuali; ma mentre Lenù riesce, con il supporto della famiglia ed anche grazie ad una certa dose di ambizione, a portare avanti gli studi, Lila si fermerà per sempre alla quinta elementare. Le loro vite prenderanno strade molto diverse: quella di Lenù avrà una tendenza in continua ascesa, perché dopo gli studi delle medie, arriverà in ginnasio, il liceo ed nientemeno che una borsa di studio alla Normale di Pisa. Lenù diventerà una persona di successo addirittura internazionale e con un matrimonio prestigioso. Lila, al contrario, avrà una vita estremamente diversa, conoscerà alti e bassi nel senso più strettamente letterale possibile; l’alto significa successo e ricchezza nel lavoro e la capacità di conquistarsi una posizione all’interno del rione, mentre il basso è l’umiliazione di un matrimonio in cui conosce soltanto le “mazzate” o un lavoro operaio privo di diritti e colmo di soprusi.

Il filo conduttore che accompagna tutti e quattro i romanzi, che come avrete capito, prendono in esame le diverse età delle due protagoniste – infanzia, adolescenza, età adulta ed età matura – sarà, oltre a quello dell’amore per lo stesso uomo, quello della competizione. Il loro rapporto di stretta amicizia e di affetto, è sempre permeato da un sentimento di competizione da parte di entrambe.

In realtà la geniale tra le due non è ben chiaro chi sia. Potrebbe essere Lenù, dotata di grande spirito di intelligenza ed abnegazione che la porta ai vertici più alti del successo, ma potrebbe anche essere Lila, la bambina che a nove anni scrive un racconto così straordinario da ispirare il successo letterario di Lenù, la ragazza che è così in gamba da disegnare da sola una linea di scarpe, o la donna che, schiacciata dalla povertà e dalla malattia partecipa alla nascita del primo sindacato operaio.

Accanto alla storia di Lila e Lenù leggeremo anche le vicende di molti altri personaggi del rione, degli amori che nasceranno e delle lotte di quartiere che caratterizzano il rione.


"Viaggiammo in lungo e in largo per quindici giorni, scivolando di paesaggio in paesaggio come lungo pitture dai colori abbaglianti. Ogni montagna, o lago o città o monumento entrava nella nostra vita di coppia solo per diventare parte del piacere di essere lì, in quel momento e ci sembrava un contributo ben rifinito alla nostra felicità"

Ho apprezzato molto questi quattro romanzi per l’intricato intreccio letterario e per l’occasione che mi hanno dato di conoscere le condizioni di vita negli anni 50’-60’ e la nascita della lotta operaia degli anni 70’. La lettura è fluida e veloce e sappiate che, qualora decideste di intraprendere la lettura del primo romanzo, per conoscere la conclusione delle vicende narrate, dovrete inevitabilmente arrivare alla fine del quarto volume.

Buona Lettura!  


{L'Amica Geniale Pagine 400, Storia del nuovo cognome Pagine 480, Storia di chi fugge e di chi resta Pagine 382, Storia della bambina perduta Pagine 451, Elena Ferrante, Edizioni e/o}


1 commento:

  1. Ciao, ho appena scperto il tuo blog! Mi è piaciuta molto la tua recensione: anch'io ho letto questa trilogia e mi è piaciuta moltissimo, sia per lo stile dell'autrice, sia per la sua capacità di saper delineare così bene il rapporto tra le due ragazze, oltre che tutte le vicende dei personaggi secondari...
    P.s. se ti va di darci un'occhiata, ti lascio il link del mio blog: https://langolodiariel.blogspot.it/
    Buona serata :-)

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