Una coppia vestita con abiti nuziali, lei in abito bianco ed un lungo velo,
lui in un classicissimo abito scuro, tre bimbe vestite da damigelle e tutti
presi di spalle. Questa è la copertina del primo volume intitolato L'Amica
Geniale, che costituisce una quadrilogia di grandissimo successo editoriale. Gli altri tre volumi sono intitolati in ordine: Storia del nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta, Storia della bambina perduta.

L’amicizia tra le due bambine nasce sui banchi di scuola, luogo in cui
entrambe dimostrano di avere grandi doti intellettuali; ma mentre Lenù riesce,
con il supporto della famiglia ed anche grazie ad una certa dose di ambizione,
a portare avanti gli studi, Lila si fermerà per sempre alla quinta elementare. Le
loro vite prenderanno strade molto diverse: quella di Lenù avrà una tendenza in
continua ascesa, perché dopo gli studi delle medie, arriverà in ginnasio, il
liceo ed nientemeno che una borsa di studio alla Normale di Pisa. Lenù
diventerà una persona di successo addirittura internazionale e con un
matrimonio prestigioso. Lila, al contrario, avrà una vita estremamente diversa,
conoscerà alti e bassi nel senso più strettamente letterale possibile; l’alto
significa successo e ricchezza nel lavoro e la capacità di conquistarsi una
posizione all’interno del rione, mentre il basso è l’umiliazione di un matrimonio
in cui conosce soltanto le “mazzate” o un lavoro operaio privo di diritti e
colmo di soprusi.
Il filo conduttore che accompagna tutti e quattro i romanzi, che come
avrete capito, prendono in esame le diverse età delle due protagoniste –
infanzia, adolescenza, età adulta ed età matura – sarà, oltre a quello dell’amore
per lo stesso uomo, quello della competizione. Il loro rapporto di stretta
amicizia e di affetto, è sempre permeato da un sentimento di
competizione da parte di entrambe.
In realtà la geniale tra le due non è ben chiaro chi sia. Potrebbe essere
Lenù, dotata di grande spirito di intelligenza ed abnegazione che la porta ai
vertici più alti del successo, ma potrebbe anche essere Lila, la bambina che a
nove anni scrive un racconto così straordinario da ispirare il successo
letterario di Lenù, la ragazza che è così in gamba da disegnare da sola una
linea di scarpe, o la donna che, schiacciata dalla povertà e dalla malattia
partecipa alla nascita del primo sindacato operaio.
"Viaggiammo in lungo e in largo per quindici giorni, scivolando di paesaggio in paesaggio come lungo pitture dai colori abbaglianti. Ogni montagna, o lago o città o monumento entrava nella nostra vita di coppia solo per diventare parte del piacere di essere lì, in quel momento e ci sembrava un contributo ben rifinito alla nostra felicità"

Buona Lettura!
{L'Amica Geniale Pagine 400, Storia del nuovo cognome Pagine 480, Storia di chi fugge e di chi resta Pagine 382, Storia della bambina perduta Pagine 451, Elena Ferrante, Edizioni e/o}
Ciao, ho appena scperto il tuo blog! Mi è piaciuta molto la tua recensione: anch'io ho letto questa trilogia e mi è piaciuta moltissimo, sia per lo stile dell'autrice, sia per la sua capacità di saper delineare così bene il rapporto tra le due ragazze, oltre che tutte le vicende dei personaggi secondari...
RispondiEliminaP.s. se ti va di darci un'occhiata, ti lascio il link del mio blog: https://langolodiariel.blogspot.it/
Buona serata :-)