mercoledì 3 agosto 2016

Recensione di: Il Professionista di John Grisham - Il più grande cane nella storia della NFL

Della serie: non è importante come si cade, ma come ci si rialza.

Quando ho deciso di leggere questo romanzo - più per stima e devozione nei confronti dell'autore che per la quarta di copertina - non sapevo assolutamente niente del football americano. E la mia, era una lacuna sportiva che non intendevo proprio colmare. Eppure...

Rick Dockery è un quarterback di 28 anni che gioca nella squadra dei Browns nel campionato americano della NFL. Durante la partita di campionato più importante, la finale per l'accesso al Superbowl, accade l'imponderabile.

In undici minuti di gioco - ripeto undici - Rick riesce, da solo, a sbagliare quattro lanci consecutivi, procurarsi un trauma cranico ed a  regalare agli avversari non soltanto la palla, ma anche la finale al Superbowl.

Bum. Fine della carriera.

Niente più ingaggi, niente più soldi e soprattutto niente più cheerleaders. 

E tanto per non farsi mancare proprio nulla guadagna anche la nomea di essere diventato: il più grande cane nella storia della NFL.

Sepolto da una valanga di ridicolo, Rick accetta il consiglio del suo agente di trasferirsi a giocare in Italia, in una piccola cittadina lontana anni luce da Cleveland: Parma.

In Italia, nel minuscolo stadio Lanfranchi, circondato da compagni di gioco che nella vita reale hanno un lavoro vero, dotati di una passione immensa che permette loro di seguire estenuanti sessioni di allenamento e partite ripagati solo da una cena (da qui il titolo originale del romanzo: Playing for pizza), Rick riuscirà a risollevarsi e ritroverà la passione per il football, oltre che a conoscere la bellezza dei luoghi, del cibo e delle donne italiane. Insomma, doveva proprio perdere tutto per ritrovare se stesso.

Ma riuscirà Rick a condurre la squadra, che guarda a lui come a un Dio, alla finale del Superbowl?

Ho amato questo romanzo, anche se a dirla proprio tutta certi tecnicismi di gioco appesantiscono la lettura. Malgrado questo, lo stile di Grisham é inconfondibile: il romanzo, che si lascia leggere con facilità, è fluido,  simpatico e a tratti anche esilarante. Io l'ho trovato molto piacevole, ma chi mi conosce lo sa: io sono John Grisham addicted.

BUONA LETTURA!

{Il Professionista, John Grisham, Edizioni Mondadori, Pagine 266}

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