martedì 29 agosto 2017

Recensione: High & Dry Primo Amore di Banana Yoshimoto

"Percepivo in modo perfettamente realistico l'esistenza di mio padre come quella di un uomo che vive soltanto per sé, come se non avesse una moglie e una figlia. Non era gelosia, era una sensazione più sottile. Insomma, per farla breve mi sentivo messa da parte"
Fluido e ricco di contenuti "High & Dry Primo Amore" è un romanzo di amore e sentimenti, di assenze e cambiamenti.

In questa breve opera di sole 106 pagine, Banana Yoshimoto sorprende per la semplicità con cui tratta sostanzialmente due grandi tematiche: innanzitutto l'amore adolescenziale, quello che fa conoscere a Yuko, una ragazzina di appena quattordici anni oltremodo sensibile ed in grado di vedere cose che gli altri non vedono (bizzarre creature che popolano un mondo misterioso), i primi turbamenti del cuore per Kyu, il suo maestro di disegno, che ha il doppio dei suoi anni, ma che come lei ha la capacità di "vedere"; che le fa conoscere la gelosia nei confronti di chi, agli occhi di lui rappresenta "la persona che mi piace molto" e "una persona a cui piaccio molto"; ed infine che le fa sperimentare  la difficoltà di diventare grande.

E poi c'è il secondo grande tema che accompagna il lettore per tutta la lunghezza del romanzo e che pervade ogni pagina come la scia di un profumo: l'assenza.  
"Mamma ma non sei triste? A questa mia domanda , ogni volta lei rispondeva:
 La vita è lunga e ci sono anche momenti così."
 In casa da un po' di tempo c'era sempre silenzio, e l'atmosfera che si respirava era quella particolare di un posto in cui manca qualcuno che invece dovrebbe esserci."
Yuko vive sola con la madre perchè il padre, proprietario di un negozio di antiquariato, passa la maggior parte del tempo in America dove, pur senza dimenticarsi della famiglia, è subito chiaro che fa la sua vita. Yuko percepisce la propria famiglia come un modello non convenzionale, al di fuori degli schemi e soffre per questo. Sofferenza questa che la accomuna a Kyu, anch'egli segnato da un grave trauma legato all'assenza della madre durante l'infanzia. 

Queste due anime sensibili e segnate dallo stesso dolore, troveranno così un punto di incontro ed impareranno a conoscersi giorno dopo giorno, senza barriere o limiti anagrafici ed insieme cambieranno.

Con questo romanzo la Yoshimoto ha dato vita ad una storia semplice e che offre diverse chiavi di lettura: chi si soffermerà sulla tenera storia d'amore tra Yuko e Kuy troverà pagine di garbata bellezza, di teneri sentimenti e di sottili pene d'amore; troverà cioè tutte quelle emozioni che aprono il cuore di chi sta vivendo un passaggio all'età adulta. 

Chi invece si fermasse ad analizzare il rapporto genitori-figli che emerge con forza all'interno della narrazione, non potrà fare a meno di domandarsi quanto bisogno di normalità hanno i nostri figli, quali e quanti strascichi lasciano nei loro cuori i nostri errori e quanto questi influiranno sulla loro personalità, sul loro futuro. 

Una lettura breve che potrebbe sembrare addirittura banale nella sua semplicità, ma che offre buoni spunti di riflessione e che consiglio a tutti.   

Buona lettura!

{High & Dry Primo Amore, Banana Yoshimoto, Feltrinelli, Pagine 106}



2 commenti:

  1. Ciao, Daniela! Questo io ancora non l'ho letto, ma diciamo che la Yoshimoto mi ha conquistata con kicthen. E con un inizio non particolarmente brillante di un viaggio chiamato vita ho deciso di leggere altro di suo ☺

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