giovedì 11 maggio 2017

Recensione: "Afrodite bacia tutti" di Stefania Signorelli - Miti greci in corpi contemporanei


Quando mi è stato proposto da Stefania Signorelli, l'autrice, di leggere e recensire il suo libro, ho accettato con piacere. E devo dire anche con una certa curiosità, perché amo da sempre il mondo della mitologia greca, anche se i miei studi non sono stati di carattere umanistico.

L'idea che sta alla base dei tredici racconti che costituiscono questo romanzo è stata quella di trasferire su un piano moderno ed attuale i miti greci.

I protagonisti hanno attitudini e tendenze tipicamente moderne ed attuali ma si possono anche individuare in loro la presenza di forme mitiche. 

Senza entrare nel dettaglio che significherebbe rivelare troppo, posso dire che le caratteristiche dei personaggi sono ben riconducibili al mito originale: tanto per fare degli esempi c'è Megera, che nel racconto è un'ex fidanzata gelosa e molto vendicativa nei confronti della sorella che le ha rubato il fidanzato; c'è Narciso, un ragazzino vanesio innamorato soltanto di se stesso, che si isola dal resto del mondo per potersi contemplare nella solitudine della sua camera da letto e nei selfie che si scatta; e poi c'è Elena, che perde la testa per Paride non soltanto in senso figurato, ma addirittura al punto di restare menomata della propria testa che non si trova più.

Egoismo, invidia, gelosia, caccia all'oro e al denaro sono tutti difetti e abiezioni che affliggono in gran parte la società moderna e che vengono presi in esame in questi racconti, a conferma che il mito è una verità eterna e che a confronto con una verità empirica esso trascende il tempo. 

L'autrice ci insegna che il mito continua a vivere nel mondo contemporaneo e rimane sempre incredibilmente attuale: esso è capace, oggi come allora, di influenzare e di creare un legame con il lettore e gli fornisce il mezzo attraverso il quale comprendere meglio la società ed il nostro tempo.

Quanto allo stile ed alla piacevolezza devo dire che i racconti sono gradevoli e ben scritti; tra tutti ho preferito quelli di Narciso e Megera perché sono i più lunghi e quindi meglio caratterizzati. Naturalmente ho apprezzato anche gli altri ma, in qualche caso, la brevità li ha penalizzati.
  
Ciò nonostante si legge con facilità ed offre dei piacevoli spunti di riflessione. Quindi per me è un sì. Consigliato. 

Buona Lettura!


{Afrodite bacia tutti, Stefania Signorelli, Prospero Editore, Pag. 183} 











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